Riparazione o radicalizzazione?

Abitare il conflitto in una prospettiva generativa

L'autore:

Il conflitto, essendo un luogo di rivelazione delle profondità dell’umano, rappresenta anche un’esperienza ad alto potenziale generativo e rigenerativo. Spesse volte tale esito non è scontato, anzi ostacolato dai “nodi” del vissuto e dell’agito, in un intreccio che anziché districarsi si complica sempre più. Anziché tirare è necessario iniziare ad inseguire le spire nel loro avvitarsi, fino a raggiungere i capi. Poi si tratta di sfilare, con pazienza. I saggi che raccogliamo in questo fascicolo vorrebbero accompagnare nel riflettere su questo sforzo di andare ai capi, uno sforzo che può sembrare inizialmente inutile, ma che poi – almeno così nella metafora alpinistica – consente di facilitare il venire a capo dei grovigli.

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