L’articolo intende rispondere a tre domande centrali della teoria e prassi educativa: chi si educa? A che cosa lo si educa? Come lo si educa? A partire dalla filosofia dell’educazione di John Henry Newman e Bernard Lonergan la riflessione viene contestualizzata nell’esperienza didattica dei mesi di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19. Nella prima parte, con Newman, si esplora la questione educativa come sinergia tra il sistema educativo e l’influenza dell’insegnante, mentre nella seconda parte, con Lonergan, il focus si sposta sulla crisi dell’adolescente che il pensatore canadese descrive in particolare nelle sue Lezioni sull’Educazione del 1959. Nella terza parte la riflessione approfondisce il ruolo della tecnologia in particolare nella didattica della scuola secondaria di secondo grado al tempo della pandemia, evidenziandone potenzialità e rischi e delineando alcuni possibili scenari futuri.

This article intends to reply to three fundamental questions in educational theories and praxis: Who is being educated? To what do we educate her? How do we educate her? Starting from John Henry Newman and Bernard Lonergan’s philosophy of Education, the present reflection is contextualized in the teaching practice at the time of the pandemic. In the first section, beginning with Newman, the educational issue is explored and presented as a collaboration between the education system and the teacher’s influence. In the second section the reflection moves towards the adolescent’s crisis, that Lonergan describes in particular in his Topics in Education (1959); finally, the article examines in depth the role of technology in the High School’s didactic during the pandemic and underlines the possibility of building up an online learning community.